Una selezione di poesie dell'autore croato Marin Franičević tradotte dalla Prof. Jelena Banfichi Di Santo. La sua poesia si manifesta spontanea e naturale, legata alla magia della terra Croata, con i sui sapori, odori, nella magia del suono della parola “senza inutili erudizioni filosofiche”, trovando il proprio potenziale creativo nell'antico monologo sui destini guerci: gioventù annientate, fatiche inumane, siccità e morie “oggi sconosciute” che non sono riuscite a offuscare la gioia di vivere e tantomeno a distruggere le esistenze umane.