Il 16 aprile 1988 le acque del Mediterraneo meridionale si aprono per far emergere un sommergibile. Da lì, sbarcano gli uomini del commando che poi scivolano verso riva su gommoni neri e silenziosi. Ad accoglierli una spiaggia deserta, a metà strada sulla costa fra Tunisi e Sidi Abu Said. Ventisei minuti più tardi se ne riandranno indisturbati per la stessa strada. Questo è lo scenario storico e geografico di Shalom Salam. I due autori ci regalano un racconto a due voci pervaso da una suspence sommersa, dove solo uno dei due conosce la verità. Chi è Sarah, la donna bella e decisa che Alex incontra all’aeroporto di Tunisi? È lei ad avvicinarsi, accettare un passaggio all’hotel, un aperitivo e una cena, negarsi e poi concedersi. Alex ne è affascinato, ma al tempo stesso qualcosa in lei lo spaventa. Sarà la notte, una notte fatale e senza luna, a sciogliere l’enigma.