Giallo - romanzo breve (72 pagine) - Un serrato confronto tra Sherlock Holmes e il dottor Doyle...
Dagli appunti inediti di Watson ci giunge l’inaspettato confronto tra Holmes e il dottor Doyle, suscitato dalla terribile creatura evocata tra i palchi del Lyceum e dai macabri redivivi tramandati dalle cronache del secolo precedente. Un serrato duello tra le manifestazioni del soprannaturale e le prime luci della patologia forense, che lascia scorgere quella tenace passione che renderà Doyle un convinto sostenitore della realtà metafisica.
Marco Grassi è nato nel 1964 a Roma, dove dopo aver conseguito la maturità artistica si laurea in Architettura. Svolge la professione di Architetto come Funzionario Direttivo della Pubblica Amministrazione. Tra le passioni esercitate durante il tempo libero, divise tra i disegni e la lettura, particolarmente fatale resta quella che lo ha avvicinato all’universo di Arthur Conan Doyle. Si è dedicato alla raccolta di alcuni apocrifi scritti per il gusto del divertimento e della citazione, pubblicandoli in forma di romanzo nel 2008 con il titolo Sherlock Holmes e l’ombra di sangue. Dal 2017 ha ereditato la carica di Presidente dell’Associazione Uno Studio in Holmes, che tuttora esercita collaborando inoltre alle pubblicazioni dello Strand Magazine, organo ufficiale dell’associazione, con diversi articoli ed illustrazioni, quest’ultime realizzate nelle vesti di vignettista e disegnatore, ulteriore opportunità per esprimere la sua naturale propensione all’umorismo.
Dagli appunti inediti di Watson ci giunge l’inaspettato confronto tra Holmes e il dottor Doyle, suscitato dalla terribile creatura evocata tra i palchi del Lyceum e dai macabri redivivi tramandati dalle cronache del secolo precedente. Un serrato duello tra le manifestazioni del soprannaturale e le prime luci della patologia forense, che lascia scorgere quella tenace passione che renderà Doyle un convinto sostenitore della realtà metafisica.
Marco Grassi è nato nel 1964 a Roma, dove dopo aver conseguito la maturità artistica si laurea in Architettura. Svolge la professione di Architetto come Funzionario Direttivo della Pubblica Amministrazione. Tra le passioni esercitate durante il tempo libero, divise tra i disegni e la lettura, particolarmente fatale resta quella che lo ha avvicinato all’universo di Arthur Conan Doyle. Si è dedicato alla raccolta di alcuni apocrifi scritti per il gusto del divertimento e della citazione, pubblicandoli in forma di romanzo nel 2008 con il titolo Sherlock Holmes e l’ombra di sangue. Dal 2017 ha ereditato la carica di Presidente dell’Associazione Uno Studio in Holmes, che tuttora esercita collaborando inoltre alle pubblicazioni dello Strand Magazine, organo ufficiale dell’associazione, con diversi articoli ed illustrazioni, quest’ultime realizzate nelle vesti di vignettista e disegnatore, ulteriore opportunità per esprimere la sua naturale propensione all’umorismo.