Joe Santangelo ricostruisce in SHOOT ME!come e perché John Lennon e Mark Chapman si siano attratti vicendevolmente in una combinazione di vittima e carnefice che si è rivelata puntualmente fatale alle 22:47di lunedì 8Dicembre1980; lo fa indugiando su particolari, stati d’animo e sfumature per lo più ignoti al grande pubblico, dando rilievo agli episodi salienti e più intimi sia della biografia di Lennon che del suo assassino. La narrazione comincia con le vicende che hanno segnato l’infanzia e la vita di Mark David Chapman, prosegue con le circostanze che lo portano a maturare la decisione di uccidere e si sofferma sui primi giorni di Dicembre1980, fino al minuto in cui vengono sparati icolpicheuccidono Lennon, raccontando i fatti al presente e dal punto di vista di Chapman.
Terminata questa prima sezione, riparte dal delitto presentandolo dal punto di vista di John Lennon,ricostruisce il vissuto emotivo e i fatti che lo portano a incontrare il suo carnefice proprio la sera dell’8 Dicembre, e poi a ritroso presenta le vicende più importanti degli ultimi anni e della sua gioventù, fino ad arrivare all’infanzia. Con l’omicidio a fare da punto di incontro delle due biografie.
Terminata questa prima sezione, riparte dal delitto presentandolo dal punto di vista di John Lennon,ricostruisce il vissuto emotivo e i fatti che lo portano a incontrare il suo carnefice proprio la sera dell’8 Dicembre, e poi a ritroso presenta le vicende più importanti degli ultimi anni e della sua gioventù, fino ad arrivare all’infanzia. Con l’omicidio a fare da punto di incontro delle due biografie.