Nella poesia le parole rimandano a delle visioni accese dal loro significato, immediato e mediato. È possibile, con essa, accedere a ordini superiori di percezioni, percezioni che richiamano nell'uomo un ancestrale senso cosmico di appartenenza attiva.
Le Falfalle dello Scrittore.
Comporre testi, poesie,
scrivere.
Un atto di momentaneo isolamento,
di estraniazione.
Tutto diviene svuotato
degli elementi della quotidianità.
Sai che ci sono ancora,
ma non ne riconosci più il senso.
Ogni cosa si trasforma
in parola, sillaba, lettera.
Stanno lì,
in aria,
come bellissime farfalle.
Frenetiche, si agitano vorticose
attorno a te.
Tu le prendi,
le prendi delicatamente,
le valuti,
le ami.
Le poggi sul foglio.
Esse non muoiono,
anzi,
si trasformano in nuova vita,
la vita per cui sono nate.
Si compongono
in una struttura più complessa,
ordinata e compiuta.
Divengono testo.
Le Falfalle dello Scrittore.
Comporre testi, poesie,
scrivere.
Un atto di momentaneo isolamento,
di estraniazione.
Tutto diviene svuotato
degli elementi della quotidianità.
Sai che ci sono ancora,
ma non ne riconosci più il senso.
Ogni cosa si trasforma
in parola, sillaba, lettera.
Stanno lì,
in aria,
come bellissime farfalle.
Frenetiche, si agitano vorticose
attorno a te.
Tu le prendi,
le prendi delicatamente,
le valuti,
le ami.
Le poggi sul foglio.
Esse non muoiono,
anzi,
si trasformano in nuova vita,
la vita per cui sono nate.
Si compongono
in una struttura più complessa,
ordinata e compiuta.
Divengono testo.