Viviamo in un società in cui si sono stratificate storie, eventi, principi legati alla materialità, ma da iniziati viviamo anche una dimensione esoterica ove il linguaggio è quello simbolico. Una trama di cui rischiamo di smarrire il senso: ci ritroviamo circondati da simboli che rimandano alla nostra più profonda identità e cosa accadrebbe se non sapessimo più leggerli?
Il simbolo nasce dall'esigenza di semplificare ciò che è complesso, rendere esprimibile ciò che non lo è, come le sensazioni che riesce a suscitare... è questo che lo rende universale.
In questo manuale l’argomento “Simbologia massonica” è affrontato in maniera diversa da quanto fatto in precedenza da molti illustri studiosi: l’autore tratta i simboli come in una sorta di dizionario, sovente con una rappresentazione universale che si evolve insieme alla consapevolezza ed alla capacità interpretativa dell’iniziato. I simboli non sono associati o limitati ad un determinato grado massonico.
Gianmichele Galassi appare convinto che essi possano assumere una valenza crescente man mano che l’iniziato avanza nel suo percorso, giungendo a significati più complessi, meno immediati e, soprattutto, che essi sfuggano e si svincolino dalle limitazioni imposte da un determinato tratto della via verso il perfezionamento. Insomma, un nuovo punto di vista sulla simbologia liberomuratoria che spinge ad una continua riflessione non circoscritta a quanto già detto dagli eminenti studiosi della materia negli ultimi tre secoli...
Il simbolo nasce dall'esigenza di semplificare ciò che è complesso, rendere esprimibile ciò che non lo è, come le sensazioni che riesce a suscitare... è questo che lo rende universale.
In questo manuale l’argomento “Simbologia massonica” è affrontato in maniera diversa da quanto fatto in precedenza da molti illustri studiosi: l’autore tratta i simboli come in una sorta di dizionario, sovente con una rappresentazione universale che si evolve insieme alla consapevolezza ed alla capacità interpretativa dell’iniziato. I simboli non sono associati o limitati ad un determinato grado massonico.
Gianmichele Galassi appare convinto che essi possano assumere una valenza crescente man mano che l’iniziato avanza nel suo percorso, giungendo a significati più complessi, meno immediati e, soprattutto, che essi sfuggano e si svincolino dalle limitazioni imposte da un determinato tratto della via verso il perfezionamento. Insomma, un nuovo punto di vista sulla simbologia liberomuratoria che spinge ad una continua riflessione non circoscritta a quanto già detto dagli eminenti studiosi della materia negli ultimi tre secoli...