Pubblicato nel 1909 sulla rivista "Nuova Antologia", e l’anno successivo dall’editore Treves, mette a fuoco alcuni temi che ritorneranno in opere più mature: il contrasto tra forze opposte, il conflitto fra il bene e il male, l’amore vissuto come peccato da espiare. Ma il tema centrale è il confine, che separa: sia quello sociale, di classe, sia quello geografico.
La protagonista Gavina Sulis, quattordicenne ma già prigioniera del ruolo femminile tradizionale, è indotta dall’educazione religiosa a porre un limite alla parte più istintiva della sua personalità, alle proprie passioni e soffocare un amore quasi impossibile.
La protagonista Gavina Sulis, quattordicenne ma già prigioniera del ruolo femminile tradizionale, è indotta dall’educazione religiosa a porre un limite alla parte più istintiva della sua personalità, alle proprie passioni e soffocare un amore quasi impossibile.