4,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
payback
0 °P sammeln
  • Format: ePub

Gavina Sulis torna a casa il primo giorno di scuola. È nel fiore degli anni, sta crescendo e avverte in sé la spinta a realizzarsi nell'amore. Ma molte ombre le stanno addosso. Quando va a confessare di aver ricevuto un bacio da un seminarista non ottiene l'assoluzione: il confessore le rimprovera di voler togliere a Dio un suo sacerdote. Da qui comincia il dramma interiore della ragazza, che non trova altra soluzione che la rinuncia, i suoi tormenti interiori diventano sconvolgenti, irreparabili, una deriva dalla quale non è capace di uscire.www.ilisso.it

Produktbeschreibung
Gavina Sulis torna a casa il primo giorno di scuola. È nel fiore degli anni, sta crescendo e avverte in sé la spinta a realizzarsi nell'amore. Ma molte ombre le stanno addosso. Quando va a confessare di aver ricevuto un bacio da un seminarista non ottiene l'assoluzione: il confessore le rimprovera di voler togliere a Dio un suo sacerdote. Da qui comincia il dramma interiore della ragazza, che non trova altra soluzione che la rinuncia, i suoi tormenti interiori diventano sconvolgenti, irreparabili, una deriva dalla quale non è capace di uscire.www.ilisso.it
Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.