30 semplici consigli per tornare ad amare il tuo lavoro
Nel corso di una carriera che lo ha portato a lavorare in alcune delle più grandi compagnie del mondo come Twitter, Google e YouTube, Bruce Daisley ha cercato di capire meglio quale fosse il segreto del loro successo. E lo ha trovato! L’entusiasmo e la voglia di fare delle persone che lavorano in queste aziende è alla base di ogni impresa. Ma non sempre è così, e soprattutto è difficile mantenere la passione iniziale per il lavoro. E allora, come possiamo ricominciare ad amarlo? È possibile renderlo più soddisfacente, più produttivo e molto più piacevole? In questo libro l’autore propone i risultati delle sue ricerche dando consigli che abbracciano tutti gli aspetti della vita d’ufficio del XXI secolo e che combinano in egual misura intuizioni empiricamente testate e risposte pratiche e concrete.
Un utile strumento per ritrovare la felicità professionale e scoprire su cosa – nella nostra vita lavorativa – possiamo intervenire concretamente. Una lettura appassionante per sconfiggere lo stress e la noia da lavoro.
N°1 del Sunday Times e del Financial Times
Stanco ancora prima di entrare in ufficio?
Ritrova l’entusiasmo di un tempo!
La mancanza di passione e il senso di noia per il proprio lavoro fanno ammalare
Il libro perfetto per chiunque si senta demotivato e abbia il desiderio di ritrovare interesse e soddisfazione per il proprio lavoro
«Ama quello che fai e non lavorerai nemmeno un giorno in vita tua.»
Confucio
«Bruce Daisley ha come obiettivo quello di cambiare il rapporto col lavoro.»
The Times
«In questo libro, Bruce ti insegna a ridere mentre lavori e ad amare veramente ciò che fai.»
Biz Stone, cofondatore di Twitter
Bruce Daisley
studia gli ambienti di lavoro. Ha dedicato gli ultimi anni a intervistare i capi di grandi aziende cercando di sviluppare una teoria generale sui metodi per migliorare il proprio ambiente professionale. L’«Evening Standard» l’ha inserito tra i 1000 londinesi più influenti al mondo ed è stato definito dai media “una delle persone più talentuose nell’ambito della comunicazione”.
Nel corso di una carriera che lo ha portato a lavorare in alcune delle più grandi compagnie del mondo come Twitter, Google e YouTube, Bruce Daisley ha cercato di capire meglio quale fosse il segreto del loro successo. E lo ha trovato! L’entusiasmo e la voglia di fare delle persone che lavorano in queste aziende è alla base di ogni impresa. Ma non sempre è così, e soprattutto è difficile mantenere la passione iniziale per il lavoro. E allora, come possiamo ricominciare ad amarlo? È possibile renderlo più soddisfacente, più produttivo e molto più piacevole? In questo libro l’autore propone i risultati delle sue ricerche dando consigli che abbracciano tutti gli aspetti della vita d’ufficio del XXI secolo e che combinano in egual misura intuizioni empiricamente testate e risposte pratiche e concrete.
Un utile strumento per ritrovare la felicità professionale e scoprire su cosa – nella nostra vita lavorativa – possiamo intervenire concretamente. Una lettura appassionante per sconfiggere lo stress e la noia da lavoro.
N°1 del Sunday Times e del Financial Times
Stanco ancora prima di entrare in ufficio?
Ritrova l’entusiasmo di un tempo!
La mancanza di passione e il senso di noia per il proprio lavoro fanno ammalare
Il libro perfetto per chiunque si senta demotivato e abbia il desiderio di ritrovare interesse e soddisfazione per il proprio lavoro
«Ama quello che fai e non lavorerai nemmeno un giorno in vita tua.»
Confucio
«Bruce Daisley ha come obiettivo quello di cambiare il rapporto col lavoro.»
The Times
«In questo libro, Bruce ti insegna a ridere mentre lavori e ad amare veramente ciò che fai.»
Biz Stone, cofondatore di Twitter
Bruce Daisley
studia gli ambienti di lavoro. Ha dedicato gli ultimi anni a intervistare i capi di grandi aziende cercando di sviluppare una teoria generale sui metodi per migliorare il proprio ambiente professionale. L’«Evening Standard» l’ha inserito tra i 1000 londinesi più influenti al mondo ed è stato definito dai media “una delle persone più talentuose nell’ambito della comunicazione”.