Socialnarrando. Si tratta di un particolare esperimento “social” realizzato per la prima volta dalla casa editrice Pellegrini. Abbiamo chiesto ai nostri lettori “social” di cimentarsi nella scrittura di racconti brevi lasciando loro la libertà di scegliere le tematiche, il linguaggio, lo stile. Una sfida, insomma. Interamente giocata nell’agorà social senza conoscere nulla di chi ha raccolto il messaggio nel “gazebo”mediatico. Una sfida senza volto costruita sulla fiducia e sull’attesa. Una sfida di successo. Oltre 400 racconti hanno inondato la nostra redazione e la giuria, composta da esperti e lettori, ha valutato i testi che hanno mostrato, fin da subito, una interessante eterogeneità e una vena inedita nei temi trattati e negli stilemi adoperati. Una vera e propria avventura narrativa in cui le pagine, così cangevoli tra loro e così vitali, sono state sorprendenti per passione e bellezza. Diciannove i racconti scelti. Quelli più originali, creativi sia linguisticamente che narrativamente. Diversi tra loro, apparentemente antitetici, ma invece accomunati da un filo conduttore forte che sta nella passione per la scrittura e le parole. I racconti “social” sfidano in tal modo la loro gestazione e la loro nascita tra le maglie del web e si fanno libro. E stanno bene cuciti insieme. Non si conoscono gli scrittori di queste pagine eppure le loro parole convivono insieme dimostrando come gli esperimenti possano essere ricchi di sorprese e perché, no, ripetibili. Un work in progress, insomma. Che ci è piaciuto molto.