Sullo sfondo dei grandi rivolgimenti della rivoluzione napoletana liberale del 1848, una ballerina, un ufficiale dei lancieri, un’attrice drammatica, uno studente in legge e un povero cafone, vivono, tra i fuochi e gli odi delle opposte barricate, la loro piccola epopea di gente umile, ignorata e sconfitta dalla grande storia: ciascuno, a modo suo, alfiere del proprio ideale, tutti, per la loro parte, “soldati del re”.