Trascrizione di esperienze personali di viaggi in angoli del mondo, dove comunità di poche persone riescono a vivere isolate dal resto dell'umanità: pastori nomadi mongoli ed insediamenti inuit in Groenlandia. Nel primo caso la comunità è un nucleo familiare che vive nella tipica tenda mongola, in mezzo alla sterminata e disabitata prateria. Nel secondo caso parliamo di un piccolo insediamento inuit, di poche decine di persone, che vivono nel ristretto spazio lasciato loro libero dalla natura: davanti hanno le acque dell'oceano, dietro si erge l'immenso blocco di ghiaccio perenne che ricopre quasi tutta la Groenlandia. Racconto le mie sensazioni ed esperienze personali vissute nell'essere entrato in contatto con queste persone, mediante il supporto di guide locali. Faccio precedere il tutto da uno sguardo all'ambiente naturale ed ai trascorsi storici delle due nazioni, fra le più disabitate al mondo. Ho dato largo spazio alle foto da me scattate, sotto ciascuna delle quali ho apposto l'opportuna didascalia.