Due raccolte di liriche.
Giorgio Rinaldi junior
Triste, come il fluir dell’acqua
sotto i salici piangenti,
come un addio,
triste, tra le fronde gaie.
Alzarmi sognando sulle nubi
e camminar per terra,
ruggire in impotente solitudine
non creduto morendo,
additare inutilmente la via
nel deserto umano.
Sulle siepi e sui campi
tremula brilla la luna
tra l’ombre incerte
e l’aria frusciando s’allontana.
Giorgio Rinaldi junior
Triste, come il fluir dell’acqua
sotto i salici piangenti,
come un addio,
triste, tra le fronde gaie.
Alzarmi sognando sulle nubi
e camminar per terra,
ruggire in impotente solitudine
non creduto morendo,
additare inutilmente la via
nel deserto umano.
Sulle siepi e sui campi
tremula brilla la luna
tra l’ombre incerte
e l’aria frusciando s’allontana.