Quattordici volte Palermo. Quattordici storie cresciute negli orti palermitani e che non sarebbero potute crescere in altri: solo a Palermo un uomo mura la macchina in salotto per paura che gli inquilini gliela rovinino con gli sguardi; solo a Palermo un ladro d'auto se ne va in giro avendo cura di avere sempre con sè una copia della Divina Commedia; solo a Palermo due anziani emigrati tornano poveri e simulano un furto per non ammettere di non essere riusciti a far fortuna; solo a Palermo una lite condominiale vien fatta passare per un'intimidazione mafiosa; solo a Palermo un rapinatore di supermercati finisce col farsi arrestare per la sua mania di ringraziare le cassiere rapinate con una stretta di mano; solo a Palermo un vecchio panellaro comunista fa le panelle con il disegno della falce e martello... Storie autentiche che hanno dato lo spunto per "costruire" altrettanti racconti, al fine di tenere accesa la fiaccola del paradosso e l'arte dell'assurdo: un'attitudine che a Palermo tutti posseggono.