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Chissà se poche righe per far da preludio a un gruppetto di poesie di diversa estrazione, siano di maggior effetto rispetto a tante pagine di presentazione, spesso tediose e di certa confusione anche verso la lettura delle poesie, che nel caso del seguente libro sono quasi sempre a rima. Abbiamo scelto il titolo: "Solo un gruppetto di poesie", per il semplice fatto che in realtà esse sono del numero di cinquantuno unità, e anche per i diversi argomenti trattati, che vanno dalla guerra, all'amore, alla disperazione, alla violenza in genere e particolarmente sulla donna, sino al tradimento, alla droga, alla fortuna, alla speranza, alla vecchiaia, all'universo, all'ubriaco, per finire sul dubbio e il disastro di Ischia e Casamicciola. Si potrà notare, ovviamente per coloro che avranno l'interesse di leggerci e che noi ringraziamo sempre vivamente, che le rime non seguono uno specifico itinerario cronologico d'argomenti, esse vagano semplicemente nel loro ordine temporale di composizione, nei soli successivi e continuativi cinquanta giorni di stesura. Oggi più che mai, sia l'arte dell'immagine, come anche l'arte della scrittura, verso o prosa che sia, hanno entrambi un ruolo importante che è quello di guidare l'umanità alla comprensione verso ciò che sta accadendo, sia di buono o di negativo, affinché il cambiamento avvenga per intermediazioni equilibrata tra ragione e sentimento, unici versanti del progresso sostenibile. Sappiamo che grazie alla scrittura l'umanità è passata dalla preistoria alla storia e che l'epoca di transizione tra le due fazioni (Preistoria e Storia) è chiamata protostoria.