Gio è un ragazzo di ventott’anni con una vita difficile. Sembra capace di reggere ogni cosa, anche il trapianto di un organo, ma quando la storia con Claudia arriva al capolinea, sente il bisogno di chiedere aiuto. Giunto, però, davanti alla dottoressa Chiara Canestrelli, una psicoterapeuta poco più vecchia di lui che, apparentemente, ha tutto dalla vita, Gio non resiste. Subito le scaraventa addosso la sua rabbia, la sua disillusione e il suo pregiudizio. Ma la realtà è diversa e se la dottoressa vorrà aiutare Gio a ritrovare la propria serenità e leggerezza, dovrà contemporaneamente aiutare anche Chiara a farlo….
Liberamente tratto da una storia vera, il romanzo si presenta come una telecamera puntata sul palco e dietro le quinte di un inusuale percorso psicoterapeutico nel quale Gio e la dottoressa Canestrelli, con le loro storie tanto lontane quanto simbolicamente affini, incarnano le pieghe di un’umanità autentica nascosta dalle apparenze e dal ruolo, ma svelata dalla vita.
Due cammini paralleli, una sola scrivania a cui il lettore può accedere con facilità, ora come spettatore ora come osservatore di sé stesso.
Liberamente tratto da una storia vera, il romanzo si presenta come una telecamera puntata sul palco e dietro le quinte di un inusuale percorso psicoterapeutico nel quale Gio e la dottoressa Canestrelli, con le loro storie tanto lontane quanto simbolicamente affini, incarnano le pieghe di un’umanità autentica nascosta dalle apparenze e dal ruolo, ma svelata dalla vita.
Due cammini paralleli, una sola scrivania a cui il lettore può accedere con facilità, ora come spettatore ora come osservatore di sé stesso.