Si è forse soli come fiori nella tempesta? Si può rendere un petalo una spada, l'amore una corazza? Le poesie di Miriam Romagnolo ci suggeriscono di sì;
delicata ma resistente, la sua parola soffre per rinverdirsi al mattino, fresca di nuova rugiada, di nuovi sospiri ad alimentarla come fresca e pura brezza.
Una città - la sua, la nostra - che un tempo non lontano era prato e che oggi è fioriera di anime strette eppure lontane, e che la struggente voce della poetessa riavvicina con la cura di una madre antica:
Ma tu non preoccuparti
Nella tua inespressa
Evidente fragilità
Tornerà la pioggia
Ti chiedo di fidarti
Di me
delicata ma resistente, la sua parola soffre per rinverdirsi al mattino, fresca di nuova rugiada, di nuovi sospiri ad alimentarla come fresca e pura brezza.
Una città - la sua, la nostra - che un tempo non lontano era prato e che oggi è fioriera di anime strette eppure lontane, e che la struggente voce della poetessa riavvicina con la cura di una madre antica:
Ma tu non preoccuparti
Nella tua inespressa
Evidente fragilità
Tornerà la pioggia
Ti chiedo di fidarti
Di me