Ispirato a un fatto realmente accaduto, la storia di Alex Ponato si basa su un’ingiustizia sociale causata da un abuso di potere. Il punto di vista è quello di Alberto, cinquantenne, separato, che perde il giovane figlio investito da un automobilista ubriaco, mentre attraversava a piedi la circonvallazione di Lucca. L’incriminato è un Marine della vicina base americana, che era in libera uscita. Per Alberto l’esito del processo è un’assurdità: il Marine è libero, e torna negli Stati Uniti. Alberto grida vendetta e si domanda se alla guida non ci fosse stato un Marine, ma solo un semplice cittadino, l’esito sarebbe stato il solito? Ma alla fine medita che non gli conviene andare contro la Grande Potenza. Così sprofonda nella solitudine e i ricordi a fargli brutta compagnia. All’ingiustizia del Sistema risponderà la vita stessa che, col tempo, gli riserverà delle sorprese in cui trova la sua rivalsa.Alex Ponato è un infermiere con l’hobby della scrittura creativa. Ha partecipato a diversi premi letterari con vari riconoscimenti. Nel 2016 al Pisa Book Festival, per il V premio letterario “Edizione Straordinaria”, viene assegnato il secondo posto al suo primo romanzo “La voce nascosta”.