L’idea è nata qualche anno fa dalla lettura del “Manuale di zoologia fantastica” di Jorge Louis Borges che in uno dei suoi racconti riferiva di specchi attraverso i quali si entrava e si usciva. Ho dato vita agli specchi, gli ho attribuito tutti i difetti degli umani e ho cominciato un dialogo fra me e il mio riflesso Lo specchio è rivelatore di verità ed inganno e ognuno ne trae una lettura personale. Secondo Platone lo specchio riflette l’anima, possiede attributi divini ed incute timore facendo trasparire la conoscenza di sé. Strumento di Psiche è fonte di dubbio e illusione. Le ombre sono il nostro io più profondo, il nostro malessere, quello che nascondiamo a noi stessi, che non siamo riusciti a rimuovere e quando siamo più fragili riappare. La lettura delle macchie ci consente di intravedere, come nella interpretazione di una grafia, la complessità dell’animo umano, è la diagnosi delle nostre difficoltà. Per la cura servono specialisti.