Terza uscita delle avventure di Sprayliz, che contiene gli episodi da 10 a 14 della serie originale, più due miniracconti, di una e due tavole. Quando Sprayliz approda sulle pagine del settimanale a fumetti Intrepido n. 14 del 6 ottobre 1992 è una ventata di aria fresca. Luca Enoch, l'autore allora trentenne, propone ai lettori una serie fuori dagli schemi, che riesce a parlare ai giovani con il linguaggio dei giovani. La protagonista è una teenager di 16-17 anni, Elizabeth, che di giorno frequenta il liceo e di notte dà libero sfogo alla sua passione segreta, quella per i graffiti murali con i quali riempie di colori e di messaggi di denuncia sociale le periferie della metropoli in cui vive. Il suo soprannome è Sprayliz, rispettato e stimato dal mondo underground dei “writers” e dei centri sociali, detestato dalla polizia che tenta invano di acciuffarla. Infatti Sprayliz dimostra, oltre che notevoli doti artistiche, anche capacità da ginnasta provetta che le permettono di tenere a debita distanza i tutori dell’ordine sulle sue tracce. In questi episodi, che concludono la prima serie pubblicata sull'Intrepido, Sprayliz e Kate vedono complicarsi sempre più il loro orizzonte sentimentale. Tra incontri di kendo e karate, serate artistiche nei centri sociali e nottate passate a riempire di colori la città, affrontano anche temi drammatici, primo fra tutti, quello della violenza sulle donne.