L’Ispettore Capo Giacinto Montrone resiste a un ennesimo tentativo di rimozione dal suo incarico nella questura di Bari.A indorargli la pillola, la promozione a Ispettore Principale per indurlo a porsi in pensione. Lui accetta la promozione dovutagli per diritto acquisito da tempo, ma si interstadisce a non mettersi a riposo all’età di 54 anni.Una nuova eclatante proposta di trasferimento lo coglie di sorpresa e lo lascia in forse; ma decide di accettarla, tanto grande è la differenza in meglio.Nella nuova sede riesce ad adattarsi con una certa facilità e si adopera alla soluzione di nuovi casi; gli resta, però, la nostalgia dell’incarico precedente e ce la metterà davvero tutta per accantonarla dedicandosi al nuovo superincarico.