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È l’agosto del 1984, l’Italia è ancora campione del mondo e alla radio tutte le stazioni trasmettono People from Ibiza di Sandy Marton, vero e proprio tormentone dell’estate. A Ropetto, un borgo immaginario della Toscana, Filippo e i suoi amici sono adolescenti alle prese con tutto quello che ha caratterizzato la giovinezza di chi è cresciuto negli anni Ottanta: i diari pieni di ritagli e ricordi, i primi videogiochi, le musicassette da riavvolgere con la penna Bic, la rivalità Spandau Ballett e Duran Duran… Ma la notte del 10 agosto, la notte delle stelle cadenti, succede qualcosa che interromperà bruscamente il susseguirsi di quelle giornate tutte uguali. I ragazzi e Giulia, la bellissima biondina della quale Filippo è perdutamente innamorato, organizzano di nascosto la spedizione verso una vecchia villa abbandonata, pronti a vivere un’esperienza eccitante e terrificante al tempo stesso: secondo uno di loro, infatti, nella villa troveranno un cadavere. Una volta arrivato sul posto, Filippo, terrorizzato, si rende conto di rivedere i luoghi e rivivere le sensazioni di un suo terribile sogno ricorrente. Un po’ alla volta emergono dal passato storie e segreti. Da quella notte niente sarà più come prima.