"Il testimone secondario / per ingannare l'attesa / scopre la lezione della storia / che sia proibito / suicidarsi in primavera". La poesia di Failla è una poesia dispettosa, non ama esibirsi, arriva in punta di piedi e poi subito si sottrae. Dopo il libro cult per una generazione di lettori, Fragma (1978-1983), continua la ricerca di scrittura di Failla attraverso una serie di incontri e dialoghi con gli amici.