Paolo Diacono, nella traduzione di Quirico Viviani, scrisse la Historia Longobardorum ritenuta la fonte più completa e approfondita per conoscere la storia e il percorso che portò alla discesa della popolazione germanica dei Longobardi in Italia e che vide la sua ripartizione in ducati, marchesati e contee. Diacono ne narra i contrasti, le successioni e le usurpazioni del titolo regale fra i duchi, fino alla sconfitta del re Desiderio contro Carlo Magno, che costò ai longobardi la fine del loro dominio sull'Italia settentrionale e la loro dispersione fra i cittadini italici (sopravviverà alla morte di Paolo la cosiddetta longobardia minore, al sud dell'Italia). Dall'ascesa alla caduta del regno longobardo Paolo Diacono ci porta ad immergerci nella storia di questo popolo arricchendo la sua opera di riferimenti ai contrasti ecclesiastici, alla legislazione longobarda, agli usi tribali del suo popolo e a quelli maturati durante la permanenza al potere nella penisola.