Quando, tra il 1823 e il 1827, fu pubblicata la Storia della Rivoluzione Francese, l'opera riscosse un immediato successo, portando il giovane Adolphe Thiers alla ribalta del mondo accademico e politico francese. Si trattava del primo vero trattato sulla Rivoluzione, tuttora una pietra miliare della storiografia, per scrivere il quale lo storico aveva potuto raccogliere le testimonianze di un gran numero di testimoni oculari. Viene qui riproposta la classica traduzione italiana in 15 tomi di Ermenegildo Potenti. In questo secondo tomo, Thiers racconta il periodo tra il 1790 e gli inizi del 1792, segnato da eventi celebri come la fuga di Luigi XVI e la dichiarazione di guerra alle potenze europee.