Questo libro è per persone che si fanno domande e che cercano risposte. Persone che non si accontentano di scontate situazioni o di facili ottimismi. Il pensiero dell’autore è chiaro: chi legge ti dedica del tempo, viene a casa tua, viene a trovarti. Michele Malanca considera l’attenzione di un lettore come un privilegio. Sentire che qualcuno prova gratitudine per quello che hai scritto è il massimo delle soddisfazioni, niente ti ripaga più di un: “Grazie per avermi fatto compagnia, grazie per avermi raccontato la storia di Andrea o Arnoldo, grazie per avermeli fatti conoscere”.
La raccolta si compone di cinque racconti, scritti di getto, meditati per anni. “I libri di Michele Malanca sono un prolungamento della realtà. Sono una vibrazione nella piatta quotidianità, una piccola rivincita di personaggi che incontriamo ogni giorno per strada, negli uffici, ovunque. I personaggi che ci dona sono personaggi “fuori procedura” che si mettono in discussione e sebbene abbiano tutti due occhi, hanno tantissimi sguardi.”
(dalla Postfazione di Dorine Shkreli)
La raccolta si compone di cinque racconti, scritti di getto, meditati per anni. “I libri di Michele Malanca sono un prolungamento della realtà. Sono una vibrazione nella piatta quotidianità, una piccola rivincita di personaggi che incontriamo ogni giorno per strada, negli uffici, ovunque. I personaggi che ci dona sono personaggi “fuori procedura” che si mettono in discussione e sebbene abbiano tutti due occhi, hanno tantissimi sguardi.”
(dalla Postfazione di Dorine Shkreli)