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Questo libro è il frutto dell’incontro tra Armando Bufardeci e i Salesiani di Don Bosco, in Etiopia: un’esperienza fatta di storie personali, di lavoro nell’ambito della cooperazione internazionale e di vicinanza ad un popolo, quello etiope, ancora purtroppo vittima della povertà e delle disuguaglianze. I salesiani sono presenti in Etiopia da oltre 40 anni con un lavoro quotidiano, fianco a fianco, nell’ambito dell’educazione in favore dei più piccoli, dei più poveri e degli emarginati. Nel 2015 Armando Bufardeci parte come cooperante mettendo a disposizione la sua professionalità di ingegnere…mehr

Produktbeschreibung
Questo libro è il frutto dell’incontro tra Armando Bufardeci e i Salesiani di Don Bosco, in Etiopia: un’esperienza fatta di storie personali, di lavoro nell’ambito della cooperazione internazionale e di vicinanza ad un popolo, quello etiope, ancora purtroppo vittima della povertà e delle disuguaglianze. I salesiani sono presenti in Etiopia da oltre 40 anni con un lavoro quotidiano, fianco a fianco, nell’ambito dell’educazione in favore dei più piccoli, dei più poveri e degli emarginati. Nel 2015 Armando Bufardeci parte come cooperante mettendo a disposizione la sua professionalità di ingegnere per seguire il progetto di costruzione di un nuovo dipartimento di formazione tecnica presso la scuola salesiana di Mekanissa. Qui si scontra per la prima volta con il fenomeno dei ragazzi di strada e viene a conoscenza del metodo che i salesiani utilizzano per recuperare i bambini e i giovani vittime del fenomeno per riportarli ad una vita nuova. Ashanafi è uno di loro: attraverso la sua storia, l’autore ha voluto dare voce ai tanti ragazzi di strada di Addis Abeba e trasmettere un messaggio positivo e di speranza per tutti i bambini che nel mondo vivono in quelle condizioni.

Armando Bufardeci
Figlio di un ragusano e di una bolzanina, Armando nasce in Sicilia e fin da subito porta in sé quest’unione perfetta tra nord e sud. Dopo la laurea in ingegneria civile inizia le sue prime esperienze di cooperazione internazionale in Guinea Bissau nei settori dell’acqua, delle energie rinnovabili e del micro-credito. Nel 2010 è ad Haiti colpita da un catastrofico terremoto. Rientra dopo due anni e mezzo e rincontra colei che diventerà sua moglie, decide di seguirla in Mozambico e poi in Etiopia. È da qui che Armando ed Elena organizzano il loro matrimonio. Dopo questa missione, i due ripartono insieme alla volta del Mozambico. Come esperto per acqua e igiene Armando affronterà un susseguirsi continuo di crisi, tra cui siccità, un ciclone e un’epidemia di colera. Le emergenze per fortuna si risolvono e, come nelle più belle fiabe, arriva il lieto fine: Elena aspetta un bambino. Decidono di tornare in Italia per godersi l’arrivo di Lele e i suoi primi sorrisi. Dopo soli tre mesi Armando riceve una chiamata da MSF dove ci sarebbe bisogno di un esperto in acqua e igiene in Grecia nel campo rifugiati di Moria. Poco dopo il suo rientro in Italia è tempo di partire per la prima missione di famiglia in Mozambico! Elena come medico del pronto soccorso a Beira e Armando come logista. E Lele? Naturalmente è con la sua mamma e il suo papà in Mozambico. Una cosa è certa: biondo e con gli occhi azzurri difficilmente vincerà a nascondino con i suoi nuovi amici!