Quale valore può avere un solo, singolo capello? E può forse il manifestarsi della calvizie stravolgere la nostra realtà? Per Ernesto Marino Attilio Salvacore, un serio e riservato avvocato impiegato presso una compagnia assicurativa, succede proprio questo: la perdita dell’ultimo dei suoi capelli lo precipita in un nero baratro esistenziale, in cui sembrano perdute identità e dignità personali. Un po’ di psicanalisi, l’incontro con improbabili e insoliti amici, un viaggio tragicomico nei lontani mari del Sud, e soprattutto molta voglia di riscatto, porteranno Ernesto a una profonda revisione di sé e della sua vita, e alla scoperta di orizzonti di insperata sublimazione. Una storia per divertirsi e, un pochino, riflettere.