Il mio burattino si chiama Nessuno.
Nessuno è un burattino di legno, incapace d’amare e privo d’empatia, è un narcisista patologico.
Il racconto che segue è la mia personale interpretazione in chiave narcisistica patologica del celebre racconto Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.
Ho voluto raccontare in modo comprensibile, attraverso una favola così nota, le dinamiche e gli abusi del narcisismo patologico, una realtà violenta invisibile e ignorata, su cui è necessario fare chiarezza per rispetto delle tante vittime lasciate sole.
Ho incorporato numerose frasi di Collodi al mio testo, sottolineandole, a sostegno e a riprova della mia tesi.
Dietro questa storia c’è anche tanto amore, e spero che si senta. Quello di un padre che ama un figlio e quello di una madre che non ha magie per trasformare un burattino in un bambino.
Nessuno è un burattino di legno, incapace d’amare e privo d’empatia, è un narcisista patologico.
Il racconto che segue è la mia personale interpretazione in chiave narcisistica patologica del celebre racconto Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.
Ho voluto raccontare in modo comprensibile, attraverso una favola così nota, le dinamiche e gli abusi del narcisismo patologico, una realtà violenta invisibile e ignorata, su cui è necessario fare chiarezza per rispetto delle tante vittime lasciate sole.
Ho incorporato numerose frasi di Collodi al mio testo, sottolineandole, a sostegno e a riprova della mia tesi.
Dietro questa storia c’è anche tanto amore, e spero che si senta. Quello di un padre che ama un figlio e quello di una madre che non ha magie per trasformare un burattino in un bambino.