Deborah CorradoInizia a scrivere per se stessa all' età di 14 anni come sfogo dovuto al suo personale vissuto. Dal passato tormentato: un'educazione rigida, nessun punto d'incontro con la madre, abbandonata dal padre mai conosciuto, un patrigno burrascoso, altre storie di violenze, poi l'incontro con il vero amore ed infine la rottura. Spirito libero, anticonformista. Ama il vento in faccia, l'odore del salmastro sulla pelle, i profumi del mare. Ama vivere alla giornata senza pianificare niente. Solitaria e indipendente. Vive la sua quotidianità circondata dalla natura e dagli animali con i quali è strettamente in comunicazione; collegata come con un cordone ombelicale, considerati i suoi fratelli e la sua famiglia, grazie ai quali ha trovato rifugio e protezione. Ha conseguito il diploma di liceo linguistico. Parla e scrive correttamente in tre lingue straniere. Vive di sport, di natura, di fotografia e di viaggi. L' acqua e l' aria sono i suoi elementi. Appassionata di teatro, di recitazione e di maschere veneziane, di cui possiede una collezione. Ama la lettura di libri classici, in particolare gli autori preferiti sono: Baudelaire, William Blake, Oscar Wilde, Lord Byron, Worsworth & Coleridge. Lavora come receptionist e quanda le capita come istruttrice equestre, che vorrebbe divenisse completamente la sua professione e la sua vita. Si è messa in gioco decidendo un giorno di provare a pubblicare qualche scritto, ma solo per soddisfazione personale; cosciente di essere agli albori come scrittura e per niente professionista. Semplice nel suo spirito da bambina conservato e rivoluzionaria, squarcia le regole letterarie, ma se non fosse così non rispecchierebbe la sua natura; spettinata con quei capelli mossi come le onde del mare e con il caos nell'anima. Autrice di "Storia di una giovane Amazzone - il Binomio tra cavallo e cavaliere" in cui racconta in narrazione ed illustra in fotografia la sua personale storia come giovane amazzone e proprietaria del suo primo cavallo, al fine di sensibilizzare i nuovi cavalieri e riscattare in particolare l'immagine del purosangue come scarto di pista; donare coraggio e forza, grinta, perseveranza, pazienza e determinazione per raggiungere i propri traguardi personali. Amazzone da tutta una vita, un richiamo naturale fin da quando era ancora in fasce, ma ottiene il permesso di frequentare una scuola d'equitazione a soli 10 anni e mezzo, specializzandosi nel salto ostacoli e nei tornei medievali. Collezionista di armi provenienti dall'età medievale e affascinata dall'epoca della pirateria. Autrice di una raccolta di poesie "Gocce di memoria" in cui si nota quell'età adolescenziale ancora pura, sognatrice ed ingenua che andando avanti si scontra con la meschinità,la violenza e la cattiveria dell' età adulta, ma non perde mai la speranza.Scrive per esorcizzare tutto il male ed il dolore provato e le emozioni sentite,come una sorta di incantesimo che intrappola ogni fardello in pezzi di pagine bianche