La storia senza fine del crimine in Italia
I segreti e gli intrighi di potere dello scioccante mondo parallelo della criminalità organizzata
Episodi di sangue, violenza e intrighi da cui emerge il potere devastante della camorra. Protagonisti delle storie non sono soltanto i boss e i loro sicari alle prese con omicidi, stragi ed esecuzioni brutali, ma anche personaggi della società civile che hanno pagato un prezzo altissimo nel tentativo di opporsi alla logica della violenza e dell’illegalità: in questo libro si parla di gente perbene, vittime innocenti, poliziotti corrotti, killer pentiti, preti dalla doppia vita, politici collusi, eroi mancati, martiri ammazzati nell’indifferenza generale. Alcuni episodi sono noti, altri invece sono finiti nel dimenticatoio o vengono volutamente ignorati; talvolta sono vicende che i media hanno colpevolmente trascurato o sottovalutato, in altri casi ancora si tratta di delitti rimasti impuniti. Ma ciascuna di queste 101 storie denuncia la presenza sul territorio di un potere parallelo, strisciante e tentacolare, capace di infestare progressivamente tutti gli ambiti della società: un fenomeno allarmante che investe l’Italia intera, e non solo quella parte dello stivale che va dalla Campania in giù.
Killer senza scrupoli
Vittime innocenti
La storia senza fine del crimine in Italia
Alcune delle storie narrate:
• La camorra nel Palazzo
• Il calciatore che premiò il boss
• Il caso Tortora
• Corna o camorra?
• Maradona nella vasca dei Giuliano
• Tre carabinieri sul libro paga del clan
• Il boss comunista
• Il “pentimento” di Cutolo
Hanno scritto dei libri di Bruno De Stefano:
«Un libro secco, chiaro, duro.»
Roberto Saviano
Bruno De Stefano
Giornalista professionista, ha seguito la cronaca nera e giudiziaria per diversi quotidiani, tra cui «Paese Sera» e «Il Giornale di Napoli», e per il settimanale «Metropolis». Ha lavorato per il «Corriere del Mezzogiorno», «City», il «Corriere della Sera» e «La Gazzetta dello Sport». Tra le sue pubblicazioni per la Newton Compton La casta della monnezza, La penisola dei mafiosi, 101 storie di camorra che non ti hanno mai raccontato, I boss della camorra, Napoli criminale e, insieme a Vincenzo Ceruso e Pietro Comito, I nuovi boss. È stato tra i curatori dell’antologia sulle mafie Strozzateci tutti e nel settembre del 2012 ha vinto il Premio Siani con il volume Giancarlo Siani. Passione e morte di un giornalista scomodo.
I segreti e gli intrighi di potere dello scioccante mondo parallelo della criminalità organizzata
Episodi di sangue, violenza e intrighi da cui emerge il potere devastante della camorra. Protagonisti delle storie non sono soltanto i boss e i loro sicari alle prese con omicidi, stragi ed esecuzioni brutali, ma anche personaggi della società civile che hanno pagato un prezzo altissimo nel tentativo di opporsi alla logica della violenza e dell’illegalità: in questo libro si parla di gente perbene, vittime innocenti, poliziotti corrotti, killer pentiti, preti dalla doppia vita, politici collusi, eroi mancati, martiri ammazzati nell’indifferenza generale. Alcuni episodi sono noti, altri invece sono finiti nel dimenticatoio o vengono volutamente ignorati; talvolta sono vicende che i media hanno colpevolmente trascurato o sottovalutato, in altri casi ancora si tratta di delitti rimasti impuniti. Ma ciascuna di queste 101 storie denuncia la presenza sul territorio di un potere parallelo, strisciante e tentacolare, capace di infestare progressivamente tutti gli ambiti della società: un fenomeno allarmante che investe l’Italia intera, e non solo quella parte dello stivale che va dalla Campania in giù.
Killer senza scrupoli
Vittime innocenti
La storia senza fine del crimine in Italia
Alcune delle storie narrate:
• La camorra nel Palazzo
• Il calciatore che premiò il boss
• Il caso Tortora
• Corna o camorra?
• Maradona nella vasca dei Giuliano
• Tre carabinieri sul libro paga del clan
• Il boss comunista
• Il “pentimento” di Cutolo
Hanno scritto dei libri di Bruno De Stefano:
«Un libro secco, chiaro, duro.»
Roberto Saviano
Bruno De Stefano
Giornalista professionista, ha seguito la cronaca nera e giudiziaria per diversi quotidiani, tra cui «Paese Sera» e «Il Giornale di Napoli», e per il settimanale «Metropolis». Ha lavorato per il «Corriere del Mezzogiorno», «City», il «Corriere della Sera» e «La Gazzetta dello Sport». Tra le sue pubblicazioni per la Newton Compton La casta della monnezza, La penisola dei mafiosi, 101 storie di camorra che non ti hanno mai raccontato, I boss della camorra, Napoli criminale e, insieme a Vincenzo Ceruso e Pietro Comito, I nuovi boss. È stato tra i curatori dell’antologia sulle mafie Strozzateci tutti e nel settembre del 2012 ha vinto il Premio Siani con il volume Giancarlo Siani. Passione e morte di un giornalista scomodo.