Questo volume risulta pregevole per molteplici aspetti.
Il primo è quello di aver riscoperto e messa in luce l’attività di una famiglia di dentisti tedeschi operanti nel nostro Paese: i Bettmann.
Il secondo di aver contestualizzato il tutto in un periodo particolarmente complesso della storia odontoiatrica italiana, vale a dire quello della progressiva seppur difficile affermazione storica della disciplina, sia da un punto di vista scientifico che professionale, avviatasi con la promulgazione del Decreto Boselli
(1890).
Il terzo è quello di aver evidenziato, partendo dalle pubblicazioni, seppur scarne, dell’epoca relative all’Odontostomatologia, l’azione divulgativa che taluni Autori cercarono di compiere, in un periodo in cui le discipline odontoiatriche erano neglette.
Il volume si apre con una approfondita panoramica sulla situazione politico-legislativa del neonato Regno d’Italia: dal fatto che la Legge Casati non contemplasse provvedimenti per la formazione e la professione odontoiatrica, sino al Decreto Boselli, pietra miliare, seppur non completamente risolutiva per la definizione di un professionista odontoiatrico.
Non vengono sottaciuti poi il ruolo delle donne di tale famiglia, anche in campo odontoiatrico e la grave difficoltà proveniente dalle persecuzioni contro gli Ebrei, di cui furono vittime alcuni dei Bettmann.
Il volume si conclude con una interessante appendice, dove sono riportati per extenso i testi dei Decreti legge riguardanti l’Odontoiatria dal 1890 in avanti.
Dalla prefazione di Paolo Zampetti
Il primo è quello di aver riscoperto e messa in luce l’attività di una famiglia di dentisti tedeschi operanti nel nostro Paese: i Bettmann.
Il secondo di aver contestualizzato il tutto in un periodo particolarmente complesso della storia odontoiatrica italiana, vale a dire quello della progressiva seppur difficile affermazione storica della disciplina, sia da un punto di vista scientifico che professionale, avviatasi con la promulgazione del Decreto Boselli
(1890).
Il terzo è quello di aver evidenziato, partendo dalle pubblicazioni, seppur scarne, dell’epoca relative all’Odontostomatologia, l’azione divulgativa che taluni Autori cercarono di compiere, in un periodo in cui le discipline odontoiatriche erano neglette.
Il volume si apre con una approfondita panoramica sulla situazione politico-legislativa del neonato Regno d’Italia: dal fatto che la Legge Casati non contemplasse provvedimenti per la formazione e la professione odontoiatrica, sino al Decreto Boselli, pietra miliare, seppur non completamente risolutiva per la definizione di un professionista odontoiatrico.
Non vengono sottaciuti poi il ruolo delle donne di tale famiglia, anche in campo odontoiatrico e la grave difficoltà proveniente dalle persecuzioni contro gli Ebrei, di cui furono vittime alcuni dei Bettmann.
Il volume si conclude con una interessante appendice, dove sono riportati per extenso i testi dei Decreti legge riguardanti l’Odontoiatria dal 1890 in avanti.
Dalla prefazione di Paolo Zampetti