Chi è Battistina? Una strega di appena dodici anni, capace di compiere prodigi e fatture e di convincere i rovi a fiorire, oppure una povera contadina ignorante, che conosce solo le virtù inebrianti delle erbe e delle piante di montagna? A chiederselo sono in tanti, in un remoto angolo dell’Italia del 1587. A inerpicarsi fino all’antichissimo e oscuro borgo di Triora, nell’entroterra ligure, sarà una spedizione organizzata dalla Repubblica di Genova, composta dal lucido e crudele Giulio Scribani, commissario straordinario incaricato di debellare la stirpe delle streghe, da Juan Ferdinando Centurione, storpio e coltissimo, che con la sua logica sfiderà i vicari dell’Inquisizione, e dal giovane Niccolò, segretario e scrivano, il cui destino finirà per legarsi fatalmente a quello della giovane strega. Una ricostruzione perfetta dell’Italia ai tempi dell’Inquisizione, un’indagine meticolosa e ricca di particolari, una storia che cattura per la sua prosa letteraria e i colpi di scena davvero inaspettati.