Dalla profonda e acuta riflessione, vivificata dall’immaginazione e dall’ironia dell’autrice, nasce Su e Giù da un’Altalena: una raccolta di racconti brevi, pensieri, poesie e aforismi, in cui Emanuela Gambaro ha condensato la sua disincantata visione della vita.
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@suegiudaunaltalenapensieridiunamenteinquieta
Emanuela Gambaro, nata il giorno di Natale del 1976, quando la sua città, Savona, usciva dalla fase degli attentati, in cui le bombe, tra cui una vicino all’attività commerciale dei genitori, avevano insanguinato la città. In una data di nascita così particolare non poteva che venir alla luce una persona altrettanto peculiare, dotata nel canto e nella scrittura. Si mette in evidenza in alcuni concorsi canori come Sanremo Giovani e Primofestival di Castrocaro. Conosciuta con il nome d’arte di Emma Factor pubblica un album solista e con il gruppo Klasse Kriminale gira l’Europa fino al memorabile tour giapponese. Nella scrittura è molto apprezzata dai suoi insegnanti che la incoraggiano e la spingono a partecipare ad un concorso per racconti brevi, dove si aggiudica il primo premio col racconto Il dono. Inoltre scrive numerosi testi di canzoni per se e per altri. Cresciuta in giro per l’Europa e in particolare a Londra dove ha lavorato, da qualche anno Emanuela è ritornata a Savona, dove vive, ma spesso trascorre le giornate a Stella (il Paese del Presidente Sandro Pertini) nella casa di campagna dei genitori. Questo “buen retiro” la stimola a riprendere la scrittura. Rimanendo sempre in conflitto con se stessa e disponibile con gli altri, inventa (è proprio il caso di dirlo, vista l’originalità della forma, tra narrazioni e aforismi) questo racconto breve, autobiografico che ricorda l’originalità di Fernando Pessoa, nel suo Libro dell’Inquietudine.
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Emanuela Gambaro, nata il giorno di Natale del 1976, quando la sua città, Savona, usciva dalla fase degli attentati, in cui le bombe, tra cui una vicino all’attività commerciale dei genitori, avevano insanguinato la città. In una data di nascita così particolare non poteva che venir alla luce una persona altrettanto peculiare, dotata nel canto e nella scrittura. Si mette in evidenza in alcuni concorsi canori come Sanremo Giovani e Primofestival di Castrocaro. Conosciuta con il nome d’arte di Emma Factor pubblica un album solista e con il gruppo Klasse Kriminale gira l’Europa fino al memorabile tour giapponese. Nella scrittura è molto apprezzata dai suoi insegnanti che la incoraggiano e la spingono a partecipare ad un concorso per racconti brevi, dove si aggiudica il primo premio col racconto Il dono. Inoltre scrive numerosi testi di canzoni per se e per altri. Cresciuta in giro per l’Europa e in particolare a Londra dove ha lavorato, da qualche anno Emanuela è ritornata a Savona, dove vive, ma spesso trascorre le giornate a Stella (il Paese del Presidente Sandro Pertini) nella casa di campagna dei genitori. Questo “buen retiro” la stimola a riprendere la scrittura. Rimanendo sempre in conflitto con se stessa e disponibile con gli altri, inventa (è proprio il caso di dirlo, vista l’originalità della forma, tra narrazioni e aforismi) questo racconto breve, autobiografico che ricorda l’originalità di Fernando Pessoa, nel suo Libro dell’Inquietudine.