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“Quando sentite parlare della cucina bolognese fate una riverenza, ché se la merita”. Così Pellegrino Artusi, nume tutelare della cucina italiana, ci ricorda che all’ombra delle Due Torri si sono manifestati alcuni dei più affascinanti prodigi del gusto: le sempiterne tagliatelle al ragù, la planetaria mortadella e, come l’alfa e l’omega dell’intera storia gastronomica, Sua Maestà il Tortellino di Bologna. Ossia il vero tortellino, precisa qualcuno. Di certo, vale la pena deporre per un attimo l’antica eroicomica contesa tra Petroni e Geminiani, abbandonare la disputa sulla “vil secchia di…mehr

Produktbeschreibung
“Quando sentite parlare della cucina bolognese fate una riverenza, ché se la merita”. Così Pellegrino Artusi, nume tutelare della cucina italiana, ci ricorda che all’ombra delle Due Torri si sono manifestati alcuni dei più affascinanti prodigi del gusto: le sempiterne tagliatelle al ragù, la planetaria mortadella e, come l’alfa e l’omega dell’intera storia gastronomica, Sua Maestà il Tortellino di Bologna. Ossia il vero tortellino, precisa qualcuno.
Di certo, vale la pena deporre per un attimo l’antica eroicomica contesa tra Petroni e Geminiani, abbandonare la disputa sulla “vil secchia di legno” e farsi accompagnare in questo secondo e monumentale volume della Confraternita del Gnocco d’Oro dedicato al tortellino.
In queste pagine il carisma della Dotta emerge in tutto il suo splendore intessuto di locali storici, cultura, arte, spirito nuovo e antico lignaggio che si incontrano a dare vita a una vera Capitale del Gusto, orgogliosamente senza rivali e signorilmente inginocchiata al cospetto di Re tortellino. Un volume ricco non solo di spunti enogastronomici e di sicuri riferimenti per gustare un tortellino a regola d’arte a Bologna e dintorni, ma anche una delle più cospicue raccolte di aneddoti, storie e leggende sul tortellino mai pubblicate. E d’altra parte, se Bologna non cede facilmente i suoi primati è perché, senza alcuna ombra di dubbio, li possiede.

“When you hear people speaking about Bolognese cuisine, curtsey for it because it deserves this”. As spoke Pellegrino Artusi, guardian of Italian cuisine, who remembered us some of the most excellent and fascinating food delicacies emerged under the Two Towers such as the evergreen tagliatelle with ragù, the worldwide Mortadella and last but not the least, the Alpha and the Omega of the entire gastronomic history… The King Tortellino of Bologna. More precisely, the real tortellino, as precised by someone.
Surely, we can put aside the quarrel between Bolognese and Modenese people about the “poor wooden bucket”, and begin this journey across this second and monumental book by Confraternita del Gnocco d’oro devoted to tortellino.
Within these pages, Bolognese charisma transpires in all its splendor full of historical venues, culture, art , ancient and modern spirit combined to give birth to an authentic Capital of Taste. A volume rich in both eno-gastronomic suggestions, famous references to taste to perfection tortellino in Bologna and surroundings, and also one of the considerable collections of anecdotes, stories and legends about tortellino never told before. On the other hand, if Bologna doesn’t cede easily its records, it’s because it deserves them, without any doubt.