Sub specie aeternitatis, pur se ben aderente al proprio tempo, è un libro anacronistico. Ferrari conduce il lettore alla ricerca di uno sguardo sul contemporaneo capace di intravedere un’altra esperienza temporale, in cui i gesti e le opere assumono un significato diverso. L’autore scardina le consuetudini di pensiero e le categorie estetiche oggi dominanti, proponendo un nuovo percorso etico attraverso il tempo e le sue forme. L’ arte e l’etica diventano allora per Ferrari due temi distinti ma complementari, che hanno in comune una stessa disposizione ad aprirsi a una temporalità diversa.