Sui fastidi della musica di strada (Observations on Street Nuisances) è il capitolo XXVI dei Passages from the Life of a Philosopher, autobiografia di Charles Babbage pubblicata a Londra nel 1864.
Questa edizione delle Street Nuisances esce nella collana Saggi Minimi di HSL Edizioni:
I suoi interessi spaziarono dalla matematica alla meccanica, dalla statistica all’economia, dalla politica alle scienze sociali. La già citata autobiografia, oltre che il resoconto minuzioso della sua intera carriera scientifica, è la narrazione esasperata dell’insofferenza che manifestava verso qualsiasi essere umano che in qualche modo disturbasse i suoi studi. Per lunghi anni fu impegnato in campagne pubbliche contro il gioco del tip-cat, una sorta di lippa che veniva praticata per le strade di Londra; contro il gioco del cerchio che, rotolando tra le zampe dei cavalli, non di rado diventava la causa di tragici incidenti; e infine, contro tutta la musica di strada.
L’ostilità di Babbage verso i suonatori ambulanti, e in particolar modo verso gli italiani suonatori di organetto, è raccontata in queste pagine con toni, spesso al limite della paranoia, che a tratti appaiono di involontaria comicità.
Questa edizione delle Street Nuisances esce nella collana Saggi Minimi di HSL Edizioni:
- in una nuova traduzione curata da Marialuisa Perini;
- con note al testo della traduttrice;
- con una postfazione di Vito G. Cassano.
I suoi interessi spaziarono dalla matematica alla meccanica, dalla statistica all’economia, dalla politica alle scienze sociali. La già citata autobiografia, oltre che il resoconto minuzioso della sua intera carriera scientifica, è la narrazione esasperata dell’insofferenza che manifestava verso qualsiasi essere umano che in qualche modo disturbasse i suoi studi. Per lunghi anni fu impegnato in campagne pubbliche contro il gioco del tip-cat, una sorta di lippa che veniva praticata per le strade di Londra; contro il gioco del cerchio che, rotolando tra le zampe dei cavalli, non di rado diventava la causa di tragici incidenti; e infine, contro tutta la musica di strada.
L’ostilità di Babbage verso i suonatori ambulanti, e in particolar modo verso gli italiani suonatori di organetto, è raccontata in queste pagine con toni, spesso al limite della paranoia, che a tratti appaiono di involontaria comicità.