E se l'Universo che conosciamo fosse in realtà parte di un essere vivente incommensurabilmente più grande? In questa audace esplorazione filosofica, Claudio Montinaro ci invita a riconsiderare radicalmente la nostra concezione del cosmo e della divinità, proponendo una visione tanto provocatoria quanto affascinante: l'Universo come organismo vivente all'interno di un "Essere Padre". Attraverso un'analogia sorprendente con le matrioske russe, l'autore costruisce un modello cosmologico dove ogni essere vivente, dall'infinitamente piccolo all'incredibilmente grande, è parte di un sistema interconnesso, governato dalle stesse leggi fisiche e matematiche. Il Big Bang non sarebbe stato l'inizio di tutto. In questa visione rivoluzionaria, i buchi neri ed il tempo assumono una dimensione relativa completamente nuova: millenni della nostra storia potrebbero essere solo istanti nella vita di questo essere superiore. Montinaro sfida le concezioni tradizionali di un dio onnisciente e onnipotente, proponendo invece l'idea di una divinità che è essa stessa un organismo in evoluzione, forse ancora inconsapevole delle "infezioni" che si sviluppano al suo interno - noi esseri viventi. Una prospettiva che ci porta a riflettere non solo sulla nostra posizione nell'universo, ma anche sulla natura stessa dell'esistenza e della coscienza. Un saggio che fonde audacemente cosmologia e filosofia, invitandoci a contemplare la possibilità che la nostra ricerca di Dio potrebbe essere, in realtà, la scoperta che siamo già parte di esso.