Ricordato esclusivamente come arguto aforista, quasi nessuno sa che Georg Christoph Lichtenberg (1742-1799) seppe sfruttare le risorse della hilaritas e della brevitas anche in saggi tanto smaglianti quanto sconosciuti. Uno di questi è lo scritto Sulla fisiognomica, un attacco brillante e serrato alla pretesa del teologo svizzero Johann Caspar Lavater di sapere leggere sul volto «i segni e le tracce dei nostri pensieri, delle nostre inclinazioni e capacità».L’edizione del testo qui proposto, e tradotto per la prima volta in italiano, è la prima, preferita dall’autore stesso alla seconda.