“Speravo sempre nella magia, dimenticandomi della realtà”
Studi, ti laurei, finisci in un call center e poi ti trasferisci all’estero, in cerca di fortuna, di speranza…
Sulla strada della Follia è una storia dei giorni nostri: un ragazzo che fatica a trovare un lavoro dopo la laurea e deve affrontare disoccupazione, frustrazione e delusioni. Sembrerebbe una storia come tante. Marco, però, non ha paura di mettersi a nudo davanti al lettore né di mostrare il suo lato più sensibile, la sua condizione amorosa, raccontando in prima persona una storia ricca di speranze, sogni e amore. Il lettore vivrà il disagio del ragazzo e lo seguirà nella sua fuga quando, esasperato da una realtà che non sente più sua, troverà il coraggio di trasferirsi a Londra; sentirà poi la delusione e con essa le “mancanze” di sempre.
Sulla strada della Follia è un romanzo dal ritmo vivace e divertente - spassosi i racconti delle conversazioni telefoniche al call center e le dinamiche della convivenza numerosa - ma che richiede al lettore una particolare attenzione. Alcuni passaggi vengono volutamente lasciati in sospeso, quasi a voler coinvolgere il lettore nella stesura della storia. Le domande che il protagonista si pone e a cui raramente viene data una risposta, le interruzioni, così come le metafore e la scelta di inserire delle poesie, lasciano al lettore una chiave di lettura personale. Egli è libero di intuire i pensieri e le emozioni del protagonista narratore.
Studi, ti laurei, finisci in un call center e poi ti trasferisci all’estero, in cerca di fortuna, di speranza…
Sulla strada della Follia è una storia dei giorni nostri: un ragazzo che fatica a trovare un lavoro dopo la laurea e deve affrontare disoccupazione, frustrazione e delusioni. Sembrerebbe una storia come tante. Marco, però, non ha paura di mettersi a nudo davanti al lettore né di mostrare il suo lato più sensibile, la sua condizione amorosa, raccontando in prima persona una storia ricca di speranze, sogni e amore. Il lettore vivrà il disagio del ragazzo e lo seguirà nella sua fuga quando, esasperato da una realtà che non sente più sua, troverà il coraggio di trasferirsi a Londra; sentirà poi la delusione e con essa le “mancanze” di sempre.
Sulla strada della Follia è un romanzo dal ritmo vivace e divertente - spassosi i racconti delle conversazioni telefoniche al call center e le dinamiche della convivenza numerosa - ma che richiede al lettore una particolare attenzione. Alcuni passaggi vengono volutamente lasciati in sospeso, quasi a voler coinvolgere il lettore nella stesura della storia. Le domande che il protagonista si pone e a cui raramente viene data una risposta, le interruzioni, così come le metafore e la scelta di inserire delle poesie, lasciano al lettore una chiave di lettura personale. Egli è libero di intuire i pensieri e le emozioni del protagonista narratore.