L’epica storia della prima scalata al K2
«Un’altra giravolta nella storia per la salita italiana al K2. Un altro pezzo di verità che esce da una foto.»
8611 metri d’altezza, questo è il K2. È la seconda montagna più alta della terra dopo l’Everest, ma arrivare in cima è molto più difficile.
In questo libro, Mick Conefrey descrive i primi avvincenti tentativi di scalarne la vetta e ci regala un affascinante resoconto della prima, complessa e vittoriosa esplorazione. Dall’occultista Aleister Crowley al Duca degli Abruzzi, da Fritz Wiessner al tormentato Charlie Houston, fino ad Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, i due scalatori della spedizione italiana, promossa e diretta da Ardito Desio, che nel 1954 per prima raggiunse la cima: Sulla vetta del mondo racconta numerose ascese, spesso sfortunate, sempre avventurose. E proprio sull’avventura italiana l’autore getta nuova luce, grazie ad alcuni particolari finora sfuggiti agli studiosi. Conefrey evoca la vera atmosfera del Monte Selvaggio e cerca di spiegare l’incredibile fascino che esercita la “montagna dell’alpinista”, nonostante sia stata protagonista di una storia fatta di polemiche e morte. Intriso di tensione e popolato da eroi tragici e sognatori eccentrici, questo libro è un capolavoro della letteratura alpinistica.
«Un’altra giravolta nella storia per la salita italiana al K2. Un altro pezzo di verità che esce da una foto. Ci voleva lo sguardo attento di un documentarista inglese per rendersene conto.»
la Repubblica
«Solo un’ambizione senza limiti può spingerti a scalare il K2. E le storie dei primi tentativi fino al successo mostrano bene la complessità di questa montagna e le personalità degli scalatori che rischiarono il tutto per tutto.»
Peter Edmund Hillary
«Il K2, come so bene dalla mia esperienza di scalatore, è una montagna davvero pericolosa. Questo libro avvincente ne ritrae alla perfezione la storia feroce, affascinante e tragica.»
Alan Hinkes
«Conefrey mette insieme la saga dei primi tentativi di ascesa, una saga a volte poco edificante e a volte eroica, grazie a lucide analisi e a materiali quasi del tutto sconosciuti. Un contributo importante alla storiografia dell’alpinismo.»
Jim Perrin
Mick Conefrey
lavora per la BBC e molte tra le principali emittenti inglesi e statunitensi, tra cui Discovery e History Channel. Ha prodotto e diretto film e documentari (alcuni dei quali girati sulle Alpi, l’Himalaya e l’Alaska), con i quali ha vinto premi internazionali e partecipato a importanti festival. Tra i suoi libri ricordiamo Everest 1953. L’epica storia della prima scalata.
«Un’altra giravolta nella storia per la salita italiana al K2. Un altro pezzo di verità che esce da una foto.»
8611 metri d’altezza, questo è il K2. È la seconda montagna più alta della terra dopo l’Everest, ma arrivare in cima è molto più difficile.
In questo libro, Mick Conefrey descrive i primi avvincenti tentativi di scalarne la vetta e ci regala un affascinante resoconto della prima, complessa e vittoriosa esplorazione. Dall’occultista Aleister Crowley al Duca degli Abruzzi, da Fritz Wiessner al tormentato Charlie Houston, fino ad Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, i due scalatori della spedizione italiana, promossa e diretta da Ardito Desio, che nel 1954 per prima raggiunse la cima: Sulla vetta del mondo racconta numerose ascese, spesso sfortunate, sempre avventurose. E proprio sull’avventura italiana l’autore getta nuova luce, grazie ad alcuni particolari finora sfuggiti agli studiosi. Conefrey evoca la vera atmosfera del Monte Selvaggio e cerca di spiegare l’incredibile fascino che esercita la “montagna dell’alpinista”, nonostante sia stata protagonista di una storia fatta di polemiche e morte. Intriso di tensione e popolato da eroi tragici e sognatori eccentrici, questo libro è un capolavoro della letteratura alpinistica.
«Un’altra giravolta nella storia per la salita italiana al K2. Un altro pezzo di verità che esce da una foto. Ci voleva lo sguardo attento di un documentarista inglese per rendersene conto.»
la Repubblica
«Solo un’ambizione senza limiti può spingerti a scalare il K2. E le storie dei primi tentativi fino al successo mostrano bene la complessità di questa montagna e le personalità degli scalatori che rischiarono il tutto per tutto.»
Peter Edmund Hillary
«Il K2, come so bene dalla mia esperienza di scalatore, è una montagna davvero pericolosa. Questo libro avvincente ne ritrae alla perfezione la storia feroce, affascinante e tragica.»
Alan Hinkes
«Conefrey mette insieme la saga dei primi tentativi di ascesa, una saga a volte poco edificante e a volte eroica, grazie a lucide analisi e a materiali quasi del tutto sconosciuti. Un contributo importante alla storiografia dell’alpinismo.»
Jim Perrin
Mick Conefrey
lavora per la BBC e molte tra le principali emittenti inglesi e statunitensi, tra cui Discovery e History Channel. Ha prodotto e diretto film e documentari (alcuni dei quali girati sulle Alpi, l’Himalaya e l’Alaska), con i quali ha vinto premi internazionali e partecipato a importanti festival. Tra i suoi libri ricordiamo Everest 1953. L’epica storia della prima scalata.