In «Suo marito», romanzo del 1911 ambientato tra Roma e le montagne piemontesi in cui si racconta la vicenda della scrittrice Silvia Roncella, i contemporanei lessero varie allusioni biografiche a un’autrice italiana allora vivente, Grazia Deledda; e proprio per questa ragione Pirandello decise, una volta esaurita la prima edizione, di non farlo più ristampare. Tuttavia, i riferimenti alla reale vita della scrittrice sono solo un aspetto dell’opera, peraltro secondario, che propone invece altri importanti motivi, quali la spietata critica dell’autore alla società e all’ambiente letterario della Roma umbertina di fine Ottocento, l’amara riflessione sul matrimonio negli ambienti sociali della piccola borghesia meridionale e il ruolo della donna nella società, un tema che era stato già centrale nei due precedenti romanzi pirandelliani di ambientazione siciliana, «L’esclusa» e «Il turno».