E' il 1992. Si dice da anni che il fumetto sia in crisi, ma si parla di una possibile morte di Superman: morirà, non morirà, o morirà e poi lo risusciteranno? Significa che il fumetto è più vivo che mai.
Sulla scena italiana è esploso il fenomeno Dylan Dog.
Marino Strano, sceneggiatore, sta tentando di scrivere soggetti per Bloody Eye, un vampiro buono che protegge i mostri dalla crudeltà degli umani.
Qualcuno uccide il suo amico Andrea, e lui si sente colpevole. Colpevole soprattutto di egoismo e indifferenza. Per questo deve indagare.
Unico indizio: una foto che ritrae un gruppo di fumettisti, scattata al festival internazionale di Lucca.
Il suo percorso di sceneggiatore e indagatore correrà su binari paralleli, e lo condurrà fino all'oscuro dramma che è all'origine di ogni grande creazione... e di ogni crimine.
Sulla scena italiana è esploso il fenomeno Dylan Dog.
Marino Strano, sceneggiatore, sta tentando di scrivere soggetti per Bloody Eye, un vampiro buono che protegge i mostri dalla crudeltà degli umani.
Qualcuno uccide il suo amico Andrea, e lui si sente colpevole. Colpevole soprattutto di egoismo e indifferenza. Per questo deve indagare.
Unico indizio: una foto che ritrae un gruppo di fumettisti, scattata al festival internazionale di Lucca.
Il suo percorso di sceneggiatore e indagatore correrà su binari paralleli, e lo condurrà fino all'oscuro dramma che è all'origine di ogni grande creazione... e di ogni crimine.