“A che serve lo studio del latino e del greco?” Questa domanda mi ha perseguitato per tanti anni – dopo la maturità classica mi sono laureato in Lettere antiche – e il più delle volte mi ha lasciato nell'imbarazzo: come rispondere in modo convincente a chi ignora l'argomento del proprio quesito? Oltre tutto simili parole sono accompagnate di solito da un sorrisetto di superiorità, che anticipa la risposta già implicita nella domanda: “A niente!” La vita mi ha insegnato che – se c'è – la verità consiste più nel fare che nel dire... Pertanto, se riuscirà a destare un minimo interesse o a suscitare anche un solo fuggevole sorriso, la presente opera sulle Epistole di Quinto Orazio Flacco sarà stata – ne sono convinto – la migliore risposta.