I primi esempi di motori passo-passo risalgono agli anni ’20 e da allora vi è stata una continua ricerca. Oggi la diffusione dei motori passo-passo è capillare e il loro impiego è ubiquitario; stampanti, scanner, condizionatori, floppy disk drive, tavole X-Y, robot, sistemi di automazione sono solo alcuni esempi del loro impiego. Il vantaggio di poter pilotare, partendo da impulsi logici, un sistema meccanico che opera a spira aperta, quindi senza un sistema di rilevamento della posizione, offre numerosi vantaggi di semplicità e consente la realizzazione di sistemi a costi ragionevoli. La disponibilità di circuiti integrati di potenza studiati appositamente per il pilotaggio di questi motori, e la diffusione di microcontrollori economici ma potenti e versatili ha allargato il loro impiego anche a vasti settori dell’hobbystica dove trovano applicazione nei sistemi di posizionamento di antenne e di telescopi, per la creazione di effetti luminosi, nella costruzione di piccoli robot e in tante altre semplici applicazioni.