16 settembre 2017: una quindicina fra poeti e critici si ritrovano a Milano, nell’accogliente spazio della Libreria Claudiana, a discutere di poesia e teoria, fuori da ogni schema prefissato.
«[…] ci è parso utile e importante invitare gli studiosi di letteratura e i poeti stessi non tanto a esibire i discorsi – le teorie – che dovrebbero dare ragione dei testi, ma a verificare gli armamentari concettuali – più o meno coerenti – di cui ci serviamo nell’avvicinare un testo poetico, sia nella fase di lettura e interpretazione sia in quella di scrittura e creazione. Lo scopo [...] era potenziare l’incontro con il testo, anche in termini di conflitto, di mancata corrispondenza, di scarto tra quello che si dice che il testo sia, e quello che il testo silenziosamente fa». (Andrea Inglese)
Paolo Giovannetti (Milano, 1958) insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università Iulm di Milano. Studioso di metrica e poesia italiana dall’Ottocento a oggi, si occupa anche di narratologia, di rapporti fra letteratura e media e di didattica della letteratura. I suoi ultimi libri sono: Il racconto (2012), Spettatori del romanzo (2015) e La poesia italiana degli anni Duemila (2017).
Andrea Inglese (Milano, 1967) vive nei pressi di Parigi. Ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III e ha pubblicato numerosi saggi di critica letteraria nonché libri di prose e di poesia. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016 (Dot.Com Press, 2017) e Ollivud (Prufrock spa, 2018). È uno dei membri fondatori del blog letterario Nazione Indiana. È nel comitato di redazione di alfabeta2. È il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.
«[…] ci è parso utile e importante invitare gli studiosi di letteratura e i poeti stessi non tanto a esibire i discorsi – le teorie – che dovrebbero dare ragione dei testi, ma a verificare gli armamentari concettuali – più o meno coerenti – di cui ci serviamo nell’avvicinare un testo poetico, sia nella fase di lettura e interpretazione sia in quella di scrittura e creazione. Lo scopo [...] era potenziare l’incontro con il testo, anche in termini di conflitto, di mancata corrispondenza, di scarto tra quello che si dice che il testo sia, e quello che il testo silenziosamente fa». (Andrea Inglese)
Paolo Giovannetti (Milano, 1958) insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università Iulm di Milano. Studioso di metrica e poesia italiana dall’Ottocento a oggi, si occupa anche di narratologia, di rapporti fra letteratura e media e di didattica della letteratura. I suoi ultimi libri sono: Il racconto (2012), Spettatori del romanzo (2015) e La poesia italiana degli anni Duemila (2017).
Andrea Inglese (Milano, 1967) vive nei pressi di Parigi. Ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III e ha pubblicato numerosi saggi di critica letteraria nonché libri di prose e di poesia. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016 (Dot.Com Press, 2017) e Ollivud (Prufrock spa, 2018). È uno dei membri fondatori del blog letterario Nazione Indiana. È nel comitato di redazione di alfabeta2. È il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.