L’Antropocene – espressione coniata nel 2000 dal chimico ambientale Paul Crutzen – è l’era geologica in cui viviamo, un’era soggetta a preoccupanti trasformazioni geofisiche di cui l’umanità sarebbe la principale artefice. Questa nozione è dunque anche un concetto polemico e interdisciplinare. I saggi qui raccolti, composti da filosofi e studiosi impegnati da anni nella discussione critica dell’Antropocene, offrono gli elementi per una nuova immagine del pensiero, orientata verso un’inedita relazione tra tecnologia, ambiente e legami sociali: un futuro da costruire, un altro mondo pensabile.