Immaginiamo un cantastorie moderno fermo all’angolo di una strada, alla fermata di un bus, sotto un albero, davanti ad un laghetto; pronto a leggere, raccontare, trasmettere emozioni che oggi sono più virtuali che reali. Se ci pensiamo non occorre molto: una bella voce, gente appassionata e delle storie sospese tra finzione e nuda realtà, con finalità votate alla riflessione e alla sensibilità che l’uomo deve ritrovare per vivere con serenità la propria esistenza. Tornare a sentirsi parte di una comunità coesa e fiera. Vi ricordate i due fratellini protagonisti di Quasi Grandi, Marco e Andrea? Li avete più visti in giro? Ebbene, se ve li siete persi, niente paura, stanno ancora girando per la nostra bellissima provincia vivendo altre magiche avventure. Qualcuno si è messo a raccontare loro delle fantastiche storie trasportandoli in giro per un territorio particolare e curioso.