I borghi dell’Oltretorrente di Parma, durante gli anni Quaranta, respirano la determinazione e il coraggio di Livia, l’ostinata resistenza e l’ironia di Eleuterio. Nel racconto di questa tenera vicenda s’intrecciano gioia e dolore, amore e odio, libertà e prigionia, dolcezza e crudeltà, eroismo e viltà.
Immagini nitide di una semplice quotidianità familiare contrapposte a scene struggenti di violenza perpetrata nei confronti di sette uomini liberi.
Una storia d’amore e di sofferenza che unisce e separa due vite lasciando in eredità passione, ideali e dignità.
“La città di Parma non vide mai nei secoli scempio così crudele dei suoi figli”.
Immagini nitide di una semplice quotidianità familiare contrapposte a scene struggenti di violenza perpetrata nei confronti di sette uomini liberi.
Una storia d’amore e di sofferenza che unisce e separa due vite lasciando in eredità passione, ideali e dignità.
“La città di Parma non vide mai nei secoli scempio così crudele dei suoi figli”.