Un famoso agente segreto, un grande finanziere low profile, uno studente milanese seguace del Giovane Holden, un infallibile trader egiziano, un miliardario figlio di uno sceicco, un assassino annoiato, un pedinatore disperato, un capo cellule amante dell’Occidente…
Personalità esperte e ben consce del proprio ruolo, ma anche giovani sprovveduti e almeno dapprima inconsapevoli, potenziali vittime di danni collaterali.
Quasi tutti - protagonisti, comprimari e comparse – hanno una doppia faccia. I “cattivi” mostrano perplessità inattese e i “buoni” manifestano un cinismo indispensabile, ma non sempre sofferto.
Dai campi da golf di Gleneagles al Parco Sempione di Milano, dall’orto botanico di Vienna a una fattoria nella campagna tedesca, dal Pergamon di Berlino all’Île Saint-Louis di Parigi, da Saint Moritz a un cottage nel Kent, combattono una guerra occulta, ma senza esclusione di colpi.
Il fattore che la scatena: un’organizzazione finanziaria internazionale che opera con il duplice obiettivo di sostenere in autonomia le azioni terroristiche e condizionare i mercati finanziari globali.
La crescente importanza e influenza di questa centrale non passa inosservata ai grandi investitori e alle agenzie d’intelligence israeliana, inglese e americana, che, per annientarla, pianificano un’operazione perfetta, complessa e molto rischiosa.
Personalità esperte e ben consce del proprio ruolo, ma anche giovani sprovveduti e almeno dapprima inconsapevoli, potenziali vittime di danni collaterali.
Quasi tutti - protagonisti, comprimari e comparse – hanno una doppia faccia. I “cattivi” mostrano perplessità inattese e i “buoni” manifestano un cinismo indispensabile, ma non sempre sofferto.
Dai campi da golf di Gleneagles al Parco Sempione di Milano, dall’orto botanico di Vienna a una fattoria nella campagna tedesca, dal Pergamon di Berlino all’Île Saint-Louis di Parigi, da Saint Moritz a un cottage nel Kent, combattono una guerra occulta, ma senza esclusione di colpi.
Il fattore che la scatena: un’organizzazione finanziaria internazionale che opera con il duplice obiettivo di sostenere in autonomia le azioni terroristiche e condizionare i mercati finanziari globali.
La crescente importanza e influenza di questa centrale non passa inosservata ai grandi investitori e alle agenzie d’intelligence israeliana, inglese e americana, che, per annientarla, pianificano un’operazione perfetta, complessa e molto rischiosa.